Yeti SB 160E - Una EBike dove l'importante non è il motore.
, di Adriano Chiarello, 2 tempo di lettura minimo
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Purtroppo la situazione attuale non permette di avere subito le bici in negozio e non sarà possibile fare una test prima di qualche mese, abbiamo già delle prenotazioni e anche le prime Yeti
L'unica cosa che conta è la ciclistica del telaio e le geometrie che sono riusciti a mettere insieme i ragazzi di Yeti.
Ovviamente la parte rivoluzionaria è lo schema di sospensione che salta subito all'occhio per il link che collega i leveraggi del carro posteriore:
Sixfinity è un sistema su cui Yeti ha cominciato a lavorare nel 2016. La sua caratteristica principale è che permette all’anti-squat di rimanere intorno al 100% quando la sospensione posteriore si trova a metà dell’escursione.
Questo permette di avere un carro molto stabile (non oscilla) e soprattutto che non si mangia la corsa ad inizio travel, cosa molto importante per Yeti, visto il peso delle EBikes.
A metà escursione, il cosiddetto switch link raggiunge il punto in cui cambia direzione, esattamente come lo Switch Infinity, il che fa diminuire drasticamente il valore di anti squat, cosa ancor più accentuata se si usano rapporti duri. Yeti dice che questa caratteristica ha permesso di configurare le tre diverse opzioni del rapporto di leva.
A tal proposito, la posizione standard dell’ammortizzatore ha un rapporto di leva del 30%, se si vuole una sospensione più reattiva si sceglie la posizione del 25%, invece se si preferisce un comportamento più sensibile si va per il 35%.
Che la rivoluzione abbia inizio!
La sospensione da 170mm e un carro molto corto assicurano stabilità e maneggevolezza da vendere, ovviamente sarà da provare, ma le premesse sono al massimo: 64,5° di angolo di sterzo e 78° di piantone sella sono quote da "endurona fuoriserie".
Purtroppo la situazione attuale non permette di avere subito le bici in negozio e non sarà possibile fare una test prima di qualche mese.
Abbiamo già delle prenotazioni e anche le prime Yeti che arriveranno saranno da consegnare al volo; a questo punto spero che qualche cliente me la faccia provare.
Avremo comunque i test delle riviste più accreditate, che possono sfruttare una corsia preferenziale e quindi le prime impressioni, spero imparziali, ce le faranno sapere loro.
Alla prossima.
EBike4Enduro